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Connessione in Roaming gratis in Europa: limiti, condizioni e costi aggiuntivi

In Europa la connessione in roaming è gratuita e si può navigare internet in ogni paese senza costi aggiuntivi anche se a determinate condizioni

Sono lontani i tempi in cui, quando viaggiavamo all’estero in un paese dell’Unione Europea, dovevamo sottoscrivere un costosissimo abbonamento con il nostro operatore italiano per avere pochi minuti di conversazione e 50 MB di navigazione Internet inclusa.

Grazie all’Unione Europea la musica è profondamente cambiata: un italiano che va in un paese estero che appartiene alla comunità Europea potrà infatti telefonare, inviare SMS e, soprattutto, navigare su internet senza pagare costi aggiuntivi, con le stesse condizioni e tariffe che si hanno in Italia.

In questa guida cercheremo di riassumere tutti i vantaggi, i limiti e i costi aggiuntivi del roaming gratis in Europa, così a poter intraprendere un viaggio all’estero in un paese UE senza troppi pensieri.

LEGGI ANCHE -> Come navigare in Internet all’estero gratis (o quasi)

1) Come funziona il roaming gratis in Europa

Dal 15 Giugno 2017, quindi, si può andare in un paese dell’unione europea e telefonare o messaggiare senza preoccuparsi di spendere troppo, grazie all’accordo Roam like at home. Anche se, in teoria, non ci sarebbero fregature in questa legge ed anche se nessun operatore nazionale può applicare automaticamente e autonomamente tariffe diverse per le chiamate all’estero (sempre in paesi UE), ci sono comunque delle limitazioni e delle condizioni con dei costi aggiuntivi al roaming nazionale di cui pochi parlano.

Vi ricordiamo che non si può telefonare con la tariffa nazionale ad un cellulare Europeo, per il quale viene applicata sempre la tariffa internazionale; quando siamo all’estero possiamo quindi solo chiamare i numeri italiani.

2) Paesi in cui è attivo il roaming gratis

I paesi dell’Unione Europea in cui si può navigare in roaming senza costi aggiuntivi sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito. Da adesso, andando in questi paesi, ricordare quindi di attivare la connessione dati anche in Roaming nelle impostazioni dello smartphone.

Da notare che non sono presenti la Svizzera e che il Regno Unito, si quest’ultima si aspetta la conferma della Brexit alla fine del 2020 e molto probabilmente non aderirà più alle politiche del roam like home.

3) Limiti sulla durata del soggiorno nel paese estero

La normativa Roam Like Home è nata con lo scopo di evitare che i consumatori che viaggiano vengano sorpresi con bollette enormi a causa di brevi connessioni dati o telefonate, ma non è valida per chi risiede o si trasferisce all’estero.

Qui nasce il primo punto da chiarire subito: l’unica vera condizione al roaming gratuito è che il cellulare sia utilizzato, per la maggior parte dell’anno, nel paese dove è stato stipulato il contratto. Se per esempio usiamo una SIM di Vodafone Italia, posso chiamare, messaggiare e collegarmi a internet alle stesse tariffe italiane anche in Francia, basta che non risiediamo stabilmente in quel paese.

Infatti, se rimaniamo in quel paese per più di 4 mesi, l’operatore potrebbe imporre un sovrapprezzo come compensazione per l’eccesso di roaming applicato. Se ci trasferiamo in un nuovo paese dell’Unione Europea e pensiamo di rimanere più di 4 mesi, conviene procurarci subito una SIM di un operatore locale, così da non incappare in costi aggiuntivi.

4) Limiti sulla connessione dati

Su tutti i tipi di SIM e su tutti i tipi di abbonamento avremo anche un limite per le connessioni dati. In sostanza, mentre per le telefonate e gli SMS non ci sono problemi di prezzi aggiuntivi, chi ha un piano di connessione internet illimitato (o quasi), avrà comunque una limitazione sui Giga di traffico disponibile all’estero.

Mentre non è detto che tutti gli operatori possano mettere questa limitazione, nel caso ci fosse sarà chiaramente indicata in un SMS che si riceve appena sbarcati in un altro paese.

Il calcolo dei Gigabyte gratuiti di traffico internet in un paese europeo (che comunque, nel caso fosse applicato questo limite, verrebbe sempre comunicato nell’SMS che si riceve cambiando paese) si deve fare seguendo le complicate indicazioni descritte sul sito Europa.eu. Per fare il calcolo dobbiamo prendere in esame il costo della tariffa iva esclusa che si paga in Italia per collegarci a internet diviso il Numero di Giga.

Se questo costo è inferiore a 3,85 Euro, allora il traffico che avremo a disposizione all’estero in Europa è di 2*(Costo Tariffa/7,7) = Numero GB In Roaming gratuito. 7,7 Euro è il costo massimo di 1 GB di traffico (questo prezzo scenderà negli anni fino a diventare 1,8 Euro nel 2023). Per esempio, se paghiamo 3 GB di traffico 5 Euro, il costo per GB diventa: 5 – 22% di 5 (ossia 1,1) è uguale a 3,9 Euro; 3,9 diviso 3 fa 1,3 Euro che è il costo della tariffa per GB iva esclusa. Facendo altri rapidi calcoli:

1,3 è inferiore a 3,85 Euro, quindi, se l’operatore vuole imporre il limite, questo sarà di: 1,3 va diviso per 7,7 ed il risultato va moltiplicato per 2 col risultato finale di 0,33. 0,33 GB (o 330 MB) è la quantità di dati fornita gratuitamente incluso dal piano tariffario dell’operatore. L’eccedenza può essere, eventualmente, pagata con un sovrapprezzo.

Dal 1° gennaio 2023 e per tutto l’anno viene fissato un costo all’ingrosso del traffico dati più basso. Tale valore passa da 2 euro/Giga ad 1,8 euro per ogni Giga.

5) Costi aggiuntivi

Come detto sopra, se l’operatore telefonico dovesse rilevare un abuso alla Politica dell’uso corretto, che sono riferiti al troppo tempo passato all’estero o al consumo eccessivo di Giga internet, allora potranno essere applicati dei costi aggiuntivi a telefonate, SMS e Internet, previo avvertimento con SMS. Questi costi aggiuntivi non dovranno superare queste tariffe:

  • Telefonate: 3,2 cent al minuto (+ IVA)
  • SMS: 1 cent per ogni SMS (+ IVA)
  • Internet: 1,8€ al GB (+ IVA), al 2023

Con il passare degli anni il prezzo per GB delle connessioni Internet è calato, partendo da 7,7€ appena il roaming gratuito fu attivato per arrivare ai 1,8€ nel 2023, che rende davvero conveniente viaggiare in Europa con un piano dati italiano (avremo sempre circa 10 Giga per navigare, per la precisione 9,1 GB).

Conclusioni

Gli operatori italiani più famosi (TIM, Vodafone, WindTre o Fastweb) che seguono la normativa alla lettera dovrebbero essere già pronti per i viaggi nell’Unione Europea fornendo quindi tutti i GB necessari per viaggiare senza pensieri; lo stesso dovrebbe fare tutti gli operatori virtuali meno conosciuti (ma sempre meglio verificare).

Viaggiare in Unione Europea ora conviene, ma meglio informarsi prima sui GB a disposizione e, in caso di chiamate e SMS illimitati, controllare se tutte i vantaggi dell’offerta sono attivi anche in UE (non è scontato, specie con gli operatori minori).

Se viaggiamo spesso anche fuori dall’Unione Europea, vi consigliamo di leggere anche le nostre guide sulle tariffe Estero da cellulare Wind, TIM, Tre, Vodafone e, soprattutto, di attivare una SIM virtuale per la connessione senza limiti.

UMAIR

Professional writer with a passion for technology and all things related to personal computing. With years of experience in the field, William has honed his craft as an expert in writing about how to use PCs, laptops, mobile devices, and staying up-to-date with technological updates.

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